Trattamento combinato di neurinoma lombare mediante terapia neurale e sostegno della regolazione metabolica

Dott. Giorgio Crucitti

In questo articolo vengono presentati i risultati del trattamento combinato di terapia neurale e di sostegno dei meccanismi di regolazione energetica effettuati in un soggetto di 54 aa di sesso maschile affetto da neurinoma spinale endospecale extra-assiale sinistra a livello L3 – L4.

L’anamnesi patologica prossima generale ha rilevato una serie di sintomi vaghi tra cui:

  • Stanchezza cronica dal risveglio fino alla sera
  • Ansia
  • Gonfiore addominale diffuso sia a digiuno che dopo i pasti
  • Alvo alterno
  • Risvegli notturni continui 
  • Difficoltà alla deambulazione per difesa antalgica
  • Dolore crampiforme localizzato sulla regione antero-laterale della coscia sinistra e sulla regione mediale della gamba omolaterale presente sia a riposo che durante la deambulazione.

Invece l’esame obiettivo locale ha rilevato:

  • Andatura claudicante a sinistra e difesa antalgica.
  • Ipotonotrofia gastrocnemio sinistro.
  • Deficit flessione dorsale piede sinistro
  • Palper rouler positivo in regione lombo – sacrale ed in regione cervicale anteriore
  • Presenza campi di disturbo (testati mediante test kinesiologico): 
  • Cicatrice ombelicale, tiroide,  foci dentari arcata superiore destra (dolorabilità alla palpazione mediante specillo)

Prima del trattamento il paziente è stato sottoposto ai seguenti esami diagnostici:

  1. Risonanza magnetica con m.d.c.:

“L’indagine documenta la presenza di quota di tessuto disomogeneo localizzato in sede endospecale extra-assiale a sinistra a livello di L3-L4 di 16 mm di d.m. con effetto compressivo sul sacco durale.

Dopo somministrazione di contrasto si documenta un potenziamento cercinato dell’alterazione.

Il quadro potrebbe sottendere in prima ipotesi diagnostica un neurinoma. 

  1. Elettromiografia:

Muscoli esaminati: Vasto laterale, vasto mediale, tibiale anteriore, pedidio, gemello, bilateralmente.

Conclusioni: sofferenza radicolare L4 di sinistra con attività di denervazione in atto ed L5 bilaterale.

Il razionale terapeutico è stato basato sia sulla terapia del neurinoma mediante infiltrazioni con procaina che sulla regolazione dell’esaurimento catabolico (deficit funzionale della tiroide e del surrene) dedotto dall’anammesi e dall’esame obiettivo.

Il recupero del deficit metabolico è stato ottenuto con il:

  • Trattamento dell’acidosi metabolica e il drenaggio della matrice mediante l’utilizzo di Sali alcalinizzanti e fitoterapici 
  • Sostegno surrene e tiroide mediante miscele di aminoacidi, Sali minerali, oligoelementi e vitamin.

Invece la terapia neurale è stata effettuata in due sedute:

Prima seduta:

  • Infiltrazione delle radici L2 – L3 – L4 secondo la tecnica di Mink
  • Infiltrazione della cicatrice ombelicale
  • Infiltrazione dell’arcata superiore destra
  • Infiltrazione mediante pomfi sottocutanei della regione cervicale anteriore e delle aree lombosacrali di gelosi dolorabili al palper rouler

Seconda seduta:

  • Infiltrazione dell’arcata superiore destra
  • Infiltrazione mediante pomfi sottocutanei della regione cervicale anteriore e delle aree lombosacrali di gelosi dolorabili al palper rouler

Verifica dell’esito terapeutico dopo controllo a 1 mese

Scomparsa quasi completa del deficit flessione dorsale piede sinistro, dell’impossibilità a camminare sui talloni e dell’ipoestesia regione dorsale piede sinistro e 1° dito piede sinistro.

Miglioramento della sensazione di stanchezza e del sonno notturno (persiste qualche risveglio notturno al controllo ad un mese). 

Miglioramento dell’alvo e notevole riduzione del gonfiore addominale.

Verifica strumentale dell’esito terapeutico

Risonanza Magnetica:

L’esame odierno documenta completa rimozione del tessuto extradurale precedentemente rilevato in sede laterale sinistra a livello L3-L4.

Il sacco durale è tornato in posizione fisiologica.

Elettromiografia effettuata:

Muscoli esaminati: Vasto laterale, vasto mediale, tibiale anteriore, pedidio, gemello, bilateralmente.

Conclusioni: Segni di sofferenza radicolare L4 di sinistra dove si registra rara attività denervativa. Lievi segni di sofferenza radicolare sono presenti anche a carico delle radici L5 bilaterale. Nella norma l’esame elettroneurografico. 

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